La filosofia del 'poeta profeta' di Arturo
Onofri
e il commento del filosofo Antonio Banfi
Due documenti a integrazione del saggio di Luigi Arista,
Rivisitazioni contemporanee di Arturo Onofri (nel
n. 12 del 28/2/2018), utili ad approfondire le questioni
di teoria poetica e di metafisica della poesia lì
accennate con citazioni dai rispettivi autori.
Da Nuovo Rinascimento come arte dell'Io
estratto del cap. V, La tecnica
di Arturo Onofri
Noi vogliamo soltanto domandarci: quand'è che il
poeta può manifestare, articolare con le parole l'essenza
cosmica stessa, senza che egli scambi, intralci e confonda
il mondo della realtà spirituale con il suo mondo
personale ed empirico di sentimenti, di attività,
di pregiudizi, di concetti, di bisogni pratici? Quand'è
che il poeta non vuole più esprimere con la parola
sé stesso, come uomo singolo vivente una certa vita,
cioè il suo proprio io egoistico, da articolarne
sia pure in forme armoniose e affascinanti, in forme di
euritmica composizione, lo sfogo della sua propria personalità
psichica, ma vuole invece arrivare a manifestare, ad esprimere
il mondo "oggettivo" nella sua essenza spirituale
(in quel momento storico che il mondo sta appunto vivendo
spiri-tualmente), e insomma vuole non più esprimersi,
ma "esprimere assolutamente"? Solamente se noi
troveremo una risposta chiara e decisiva a questa domanda,
troveremo qualche cosa che si potrà chiamare la "tecnica
del metodo". [...]
Leggi
dai Documenti in Biblioteca
L'idea dell'arte nel "Nuovo Rinascimento"
(testo integrale del commento alle tesi esposte nell'opera
teorica onofriana)
di Antonio Banfi
La vasta crisi della coltura, caratteristica dell'età
nostra, che oggi, dopo le estreme esperienze degli ultimi
anni, per l'azione stessa delle forze conservatrici da quelle
richiamate, non s'è certo annullata, ma, superando
l'utopismo di soluzioni parzialmente radicali, s'estende,
s'approfondisce e forse già lascia tralucere aspetti
del suo senso positivo, nel primo decennio del secolo rivelò
la sua potenza sommovitrice anche in un campo dove forse
sino allora era stata meno avvertita: il campo dell'arte.
Mentre riprendeva in senso più radicale la disputa
sulla natura dell'arte, o meglio, sulla sua funzione e sul
suo valore nel sistema della coltura, nella creazione artistica
stessa pene- trava un nuovo spirito inquieto, caratterizzato
insieme da una sensibilità più raffinata e
da una tormentata ideologia critica. [...]
Leggi
dai Documenti in Biblioteca
----
(pubblicato a febbraio 2018)
|